Essere donna in Italia
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L’immagine femminile in Italia non potrebbe essere più agli antipodi e contraddittorio: santa o sgualdrina. Come vivono le donne questa contrapposizione? E come si inseriscono le giovani donne in questa classificazione? La accettano o si oppongono? Queste sono le domande che hanno spinto la giornalista Barbara Bachmann e la fotografa Franziska Gilli a intraprendere le ricerche per il loro libro “Santa o sgualdrina” pubblicato da Edition Raetia. Hanno raccolto preziose testimonianze nel paese in cui una donna viene uccisa da un uomo ogni tre giorni. Hanno descritto anche tutte le diverse sfumature di essere donna e hanno scoperto un femminismo emergente.
Die Reporterin Barbara Bachmann und die Fotografin Franziska Gilli zeigen die Widersprüche des italienischen Frauenbildes auf und erzählen vom konservativen Rollenverständnis und einem neu aufkommenden Feminismus. Lasziv tanzen leicht bekleidete Frauen durchs Hauptabendprogramm, die #metoo-Debatte verhallt ergebnislos, sexistische Stereotype sind festgefahren, alle drei Tage wird im Land der Kavaliere und Charmeure eine Frau (meist durch ihren Partner) ermordet. Nach dreijähriger Recherche und Gesprächen mit der demonstrierenden Feministin ebenso wie mit der magersüchtigen Miss-Anwärterin zeichnen die Autorinnen das Porträt eines Landes, in dem starre Geschlechterrollen und Klischees zementierter denn je scheinen.
Eintritt frei.
In Zusammenarbeit mit:Società Dante Alighieri San Gallo Universität St. Gallen – Cattedra di Cultura e Società italianaKantonsschule am Burggraben
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